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La revisione sui Motoveicoli (moto superiori ai 50 cc di cilindrata) e ciclomotori (moto con cilindrata inferiore ai 50 cc) consta dei seguenti passaggi, quasi del tutto speculari a quelli della revisione auto.
Prova freni
Il controllo sull’impianto frenante è la prima prova effettuata durante la procedura della revisione ed è determinante per il suo esito positivo. Si tratta di un test effettuato sulle piastre o sui rulli della linea e ha lo scopo di controllare l’efficienza dell’impianto frenante del motoveicolo. Durante la prova il sistema dotato di webcam fotografa la targa del veicolo per certificare l’effettiva presenza del mezzo nel centro revisioni.
Controllo Fonometrico
Si tratta della verifica, mediante il fonometro, del buono stato del dispositivo di scarico del veicolo con il motore in funzionamento e della conformità del silenziatore rispetto a quanto riportato sulla carta di circolazione.
Prove visive e prova fari
Controllo luci e carrozzeria: viene effettuato un check sul corretto funzionamento dei fari e sullo stato della carrozzeria.
Controllo pneumatici
Mediante l’uso dello spessimetro digitale si misura lo spessore del battistrada per verificare l’usura delle gomme e per misurare la corretta montata sul motoveicolo in accordo con i parametri riportati sulla carta di circolazione. Il controllo sull’usura dei pneumatici permette di prevenire pericoli che derivano dalla bassa tenuta di strada su asfalti bagnati e strade dissestate.
Controllo gas di scarico
La verifica sui gas di scarico consiste nel controllo e nella rilevazione dei livelli di Co2 e di idrocarburi nei gas di scarico del veicolo.
Prova velocità
Questa prova viene effettuata solo per i ciclomotori inferiori ai 50 cc di cilindrata per verificare che rispettino le normative sulla potenza erogata dal motore.
La scadenza della revisione può essere controllata sul retro del libretto di circolazione della propria vettura. Al termine di ogni revisione viene stampata e incollata un’etichetta che riporta la prossima data di scadenza.
La situazione contingente ha concesso una proroga fino a ottobre 2020: ciò significa che le moto con revisione scaduta possono liberamente circolare fino a fine ottobre. In una situazione di normalità, la sanzione prevista per un motoveicolo con revisione scaduta ammonta da 159,00€ a 639,00€.
Chi meglio dei nostri clienti potrebbe valutare il nostro lavoro? Ecco un estratto delle recensioni ricevute su Google dal nostro Centro revisioni.
Pensare che i centri revisione siano tutti uguali è un errore. Quando affidi a un veicolo te stesso, il tuo lavoro o la tua famiglia non puoi permetterti leggerezze. AMT Centro revisioni autoveicoli dispone di tecnologie all’avanguardia, della possibilità di effettuare riparazioni in sede, di personale costantemente in formazione e dall’esperienza trentennale e di strumenti digitali che ti assisteranno nella prenotazione e ti ricorderanno ogni anno la scadenza della revisione: onde evitarti il rischio di multe, di avarie o, peggio ancora, di incidenti.
Ecco alcune valide ragioni per scegliere AMT:
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